Coronavirus, il Viminale prende seriamente l’appello di molti genitori, educatori, pedagogisti, medici, maestri, e da oggi sarà possibile portare i bambini fuori, – un’ora circa al giorno,
– accompagnati da un solo genitore,
– nelle vicinanze dell’abitazione,
– senza ovviamente creare assembramenti nè giocare con altri bambini.
Ma almeno sarà consentito alzare gli occhi e vedere il cielo, gli alberi, le nuvole, sentire un pò di sole sul viso, l’aria tra i capelli, immersi nella luce naturale- soprattutto per molte famiglie costrette in spazi piccoli e senza balconi, o giardini o esposizione adeguata delle finestre.
La passeggiata è stata considerata un’attività motoria all’aperto, non sportiva. E con tali criteri ritenuta quindi possibile.
Qui il testo del documento completo
Dopo questo mese di deprivazione, momento difficile non solo per noi adulti ma anche per tutti e tutte i nostri figli e figlie, pensiamo sia giusto mettere finalmente al centro anzitutto i bisogni dei minori.
Ora sta a noi adulti mostrare buon senso, l’importanza di seguire alcune piccole regole in questi giorni particolari per tutti. I bambini ci osservano sempre, in ogni nostro gesto. Ricordiamolo sempre.
Siamo rispettosi e dimostriamo di essere responabili delle nostre azioni, che ricadono anche sugli altri.
Buona passeggiata!