Come in un film

Utilizzando spazi commerciali quali ristoranti e bar, botteghe artigianali, spazi culturali e ricreativi del territorio come luoghi educativi e di socializzazione tra i minori stessi e tra figli e genitori è stato allargato l’orizzonte degli spazi educativi percepiti, non più “chiusi” solo nel comparto “Scuola” o “Centro di aggregazione giovanile” o “Casa”, ma il territorio tutto, con le sue mille sfaccettature, è divenuto luogo di apprendimento socio-pedagogico ed emozionale. Il percorso educativo, culturale ed emotivo, si è sviluppato in 3 fasi: 3 incontri di 2h l’uno con laboratori dedicati, al fine di acquisire una maggiore consapevolezza delle dinamiche relazionali in essere tra genitori e figli partecipanti. Avvio del cineforum con 4 incontri dedicati a 4 diverse proiezioni di film italiani e internazionali, su argomenti inerenti l’adolescenza quali la comunicazione tra genitori e figli, il bullismo, l’inclusione sociale, l’intercultura, la famiglia come nodo cruciale della crescita individuale e successivo laboratorio e/o discussione sul tema emerso.
Realizzazione di un’opera di street art, visibile presso il Parco della Torre di Tor Marancia di Roma, Municipio VIII a cura dei ragazzi/e partecipanti condotti dallo street artist Daniele Tozzi. La giornata ha visto il gruppo dei bambini e bambine, con al presenza dei genitori, cimentarsi nella realizzazione del murale finale, disegnato dall’artista Daniele Tozzi, con un opera pensata proprio sulle parole e le emozioni emerse durante tutto il percorso “Come in un film”, la cui opera stessa ne ha il titolo. 

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Progetto finanziato dalla Regione Lazio, Avviso per il sostegno per le attività di promozione culturale ed animazione territoriale