Il nostro manifesto
L’obiettivo principale di ogni nostra attività è accompagnare la persona verso un’ espressione libera del sé, attraverso un percorso di consapevolezza e di scoperta del proprio Io.
Con i bambini/le bambine e gli adolescenti ciò si concretizza in progetti pedagogici, educativi, emotivi rivolti ad una fascia d’età che va dai 3 ai 18 anni. Tali progetti rispondono ai loro bisogni, alle loro domande, alla loro visione di scoperta, conoscenza e apprendimento, attraverso una sperimentazione didattica attiva e diffusa sul territorio e percorsi di alfabetizzazione e educazione emotiva e affettiva
Con gli adulti sviluppiamo workshop formativi pedagogico-educativi e di educazione alle emozioni, seminari e tavoli di co-progettazione in ambito comunitario, laboratori esperienziali per lo sviluppo personale e il sostegno alla genitorialità.
A tutti, nessuno escluso, adeguatamente alla fascia di età e agli obiettivi prefissati, proponiamo attività artistiche quali il teatro, la fotografia, la scrittura, il video, l’artigianato, volte a valorizzare i propri talenti e attività di educazione ambientale per la salvaguardia del mondo che abitiamo.
Che cosa significa Educare
01
Crediamo che l’educazione sia prima di tutto cura di una relazione specifica tra la variabilità delle situazioni e la molteplicità complessa dell’essere umano. Promuoviamo quindi un'educazione basata sulla relazione, sull’ascolto e sull'empatia. I nostri interventi sono frutto di esperienze e saperi condivisi, non legati a un unico metodo. Crediamo nell'importanza dell'educazione emotiva, esperenziale, esplorativa, diffusa sul territorio che si abita, in sinergia con la comunità educante, per liberare la creatività, far emergere il proprio talento, favorire l’apprendimento attivo, le relazioni e il benessere personale.
Approccio educativo
02
Il nostro approccio educativo combina diverse teorie, tra cui la pedagogia Montessoriana, Steineriana, l'Educazione Diffusa, Scoutismo e l'Educazione Attiva. Il punto centrale è riconoscere l'unicità di ogni individuo e l'importanza di adattare l'educazione alle loro specifiche esigenze. Crediamo nell'empatia come base dell'educazione, dove ascolto e osservazione precedono l'azione. Questo approccio crea un ambiente favorevole in cui le competenze delle persone e le loro emozioni personali e collettive, possono svilupparsi pienamente in modo positivo. Non ci limitiamo a un unico metodo educativo, ma integriamo e sviluppiamo diverse metodologie attraverso un approccio educativo flessibile e personalizzato.
Stiamo Fuori
03
È fondamentale ripristinare un'educazione basata sull’apprendimento attivo, sull’esperienza urbana e in natura, sulle relazioni sociali, anziché affidarsi troppo a dispositivi digitali e social media. Interagendo con l’ambiente che abitano, le persone liberano emozioni, sviluppano talenti e competenze sociali. Questo approccio favorisce la concentrazione, l’interesse, la collaborazione, la connessione autentica, la consapevolezza e la responsabilità del proprio agire, contrastando l’isolamento digitale, l’abbandono scolastico e il disagio psicologico e sociale.
Percorsi di educazione diffusa e alfabetizzazione emotiva
Come STIAMO FUORI?
L'Associazione promuove l’educazione emotiva e l’educazione diffusa, in collaborazione con scuole e enti pubblici, attraverso percorsi curricolari ed extracurricolari, co-progettati con docenti e/o referenti, campi esperenziali in outdoor e attività all’aperto, velaterapia con ragazzi e ragazze dai 9 anni in su, escursioni didattiche e orienteering, progetti ambientali, tavoli di co-progettazione comunitaria, workshop formativi esperenziali. La società moderna ha limitato gli spazi educativi e di fruizione libera dei bambini, bambine, ragazzi e ragazze, riducendo le opportunità di crescita, apprendimento, autonomia e socializzazione.
L'Associazione sostiene quindi una “scuola” diffusa sul territorio, basata sull’ascolto attivo, conoscenza dei bisogni e interessi specifici dei minori, accompagnata da un ambiente aperto, non giudicante, cooperativo e incentrato sull'apprendimento emotivo, l'empatia e il dialogo costruttivo. La progettazione pedagogica coinvolge attivamente i bambini, le bambine, i ragazzi, le ragazze e gli adulti di riferimento (famiglia e docenti).
Come STIAMO DENTRO?
L'Associazione offre supporto alla genitorialità,
workshop formativi e seminari dedicati alle figure educative.
Il nucleo familiare, la scuola e il territorio/la strada sono gli ambienti di apprendimento del minore. E’ necessario quindi sostenere le figure genitoriali, le figure educative e i cittadini, attraverso percorsi dedicati alla comprensione del proprio ruolo e del proprio agire quotidiano, andando a disincentivare il senso di solitudine percepita e/o vissuta, portare alla luce la responsabilità personale e collettiva,
innescando un sano rapporto di fiducia e co-progettazione tra le diverse figure che compongono la comunità educante
I percorsi mirano a rendere consapevoli gli adulti di riferimento attraverso il riconoscimento delle proprie competenze, la comprensione delle fasi di sviluppo dei minori, a gestire i cambiamenti personali e nello specifico, per i genitori, i cambiamenti di coppia legati alla genitorialità.
Ciò si concretizza con spazi di ascolto, corsi pre e post parto e allattamento, percorsi di educazione alle emozioni e all'affettività, di costruzione dell’identità individuale e collettiva, reading e seminari dedicati al mondo dell’adolescenza, percorsi formativi per la conoscenza di strumenti adeguati, volti al riconoscimento di eventuali disagi psicologici e sociali dei minori, per il contrasto a comportamenti oppositivi nei contesti educativi, di sperimentazione educativa, pedagogica e didattica.
Sostegno alla genitorialità
Percorsi di Comunità
Come stiamo INSIEME?
L’Associazione mira alla costruzione di una comunità educante attiva e co-responsabile, nonché alla diffusione di un dialogo positivo e costruttivo tra gli adulti di riferimento del minore (figure genitoriali e figure educative). Il nostro operato vuole accompagnare gli adulti e i minori in un percorso di conoscenza aperto, reciproco, condiviso, e vuole diffondere, più che delle nozioni, delle modalità positive di ascolto, comunicazione, relazione, conoscenza e cooperazione, tra tutti coloro che operano un agire educativo tra le diverse generazioni, invitando alla partecipazione a momenti di gioco, discussione, seminari, reading, eventi collettivi mirati, su tematiche specifiche dedicate.
GIOCO
Il gioco consente al bambino di esercitare la mente e il corpo, sviluppare la fantasia, controllare l’emotività, socializzare e comunicare con gli altri, esprimere la propria identità. Come tappa fondamentale dello sviluppo complessivo della personalità del bambino, va stimolato, permesso, potenziato. Giocare non è però un’azione relegata solo all’infanzia. Eludere il gioco in età adulta è un errore, in quanto offre gli stessi benefici: cooperazione, gruppo, spontaneità, ci rilassa, ci fa ridere Non conosciamo bene qualcuno finché non giochiamo con lui.
FORMAZIONE
La formazione è come piantare un seme che cresce e si sviluppa con il tempo e l’esperienza. È un processo in cui l'azione prende forma e si traduce in nuove conoscenze, prospettive e idee. Questa pratica continua permette l'evoluzione dall'individuo al coinvolgimento nella comunità educante.