Campi estivi e spazi educativi integrati 

Dal 2017 organizziamo campi estivi in natura nel Viterbese e spazi educativi integrati nel Municipio VIII di Roma, dalla chiusura delle scuole fino a fine luglio, prima della ripresa della scuola nel periodo fine agosto/settembre, durante le festività natalizie e pasquali. I nostri spazi educativi/centri estivi sono aperti dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 16:30, pasto e merende incluse, per un massimo di 30 bambin*/ragazz* a settimana dai 3 ai 10 anni, con la presenza di un operatore/trice educativa ogni 7 minori.

 

Le attività proposte sono laboratori di disegno (con diverse tecniche di volta in volta), momenti collettivi di racconto orale, lettura, attività motoria e di coordinamento fisico, come giochi di movimento strutturali e psicomotori e giochi di squadra e giochi di una volta, esplorazione del territorio e delle aree verdi, attività artistiche, laboratori manuali e percorsi dedicati alla natura e all’educazione ambientale, laboratori di costruzione e realizzazione manuale dei giochi. Tutte le nostre attività vengono svolte in outdoor, negli spazi esterni delle scuole che ci vengono assegante, nei parchi di quartiere, attraverso l’utilizzo di una pedagogia esperenziale learning by doing, stimolando l’espressione delle emozioni. 

I campi estivi residenziali vengono svolti nel viterbese, dedicati ai minori 10-13 anni, e prevedono un’esperienza a completo contatto con la natura, all’interno di un bosco attrezzato in cui sono installate delle tende sudafricane con bagno annesso che consentono ai minori di soggiornare in sicurezza o presso casali immersi in aree verdi, vivendo una dimensione di avventura, senza la presenza di alcuni confort a cui siamo abituati quotidianamente in città. Durante il soggiorno, verranno proposte attività di vera e propria ricerca ed educazione scientifica, di trekking e gioco, grazie alla collaborazione con esperti biologi, guide naturalistiche, apicoltori, affiancate da attività emotivo-relazionali. Lontani dalle proprie abitudini, con l’esigenza di gestire una “valigia", ragazzi e ragazze si cimenteranno in un’esperienza di crescita, fatta di attività, giochi, escursioni, serate a tema, falò e confronti.